Corilla n.60

6 Settembre 2020

Il Paese e ancora assopito stamattina
indica di sette la domenica mattina
il sole albeggia sulle nebbie diradate
le vigne profumano di maturato ritiro.

Di donne sono prime le voci chiacchierine
per l’ora di Messa saranno stirate le camicie,
rintocca dolcemente le 09,30 il campanile
ma non dorme mai il campanaro, come fa?

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Corilla n. 47

Colpa di sorrisini

mi fu insegnato da bimba pregare
per le anime di rei peccatori
la vestale dai funebri mantelli
immacolata bisbigliava parole

cosi pregai per le anime da salvare
pensandole redente per nostra vocazione
il mondo si affacciava intorno migliore
calmo nella quiete di nostro Signore.

L’anima tua incontrai, la tua anima,
cosi bella nel tuo sorriso beffardo
divertendoti a prendermi in giro
innamorandoci dei nostri sorrisi

Un peccatore, ecco cos’eri, un peccato bello
beffardo bugiardo sfottente ti dicevo
e il cielo pregavo averti redento per me
stuzzicandomi diavoletto tu, impertinente,
del quale innamorata, non seppi dire di no.

Carilla n. 36

Green-Tea-Transparent-Images

Mirror con tè.

Lasciamo appesi gli abiti uggiosi 
Spoglie si presagisce una lussuria,
Sussurriamo misfatti sottovoce e risa
Accovacciate senza stropicciare lenzuola.
Fuori piove ancora.

La cupa luce invoglia fuse e cuscini
Accorgendomi d’essere desiderata,
Gli occhi sornioni sanno scorgere
Del corpo ogni forma proibita
Perfezione delle nostre eleganti linee
che alle richieste astutamente svio:

“Amore vuoi baci latte o del té ?”

Sedotta: “Tutti e tre.”


Corilla
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